7 Dicembre 2019

3 pubblicazioni di ricerca di importanza internazionale 2019

Neural circuits underlying a psycho-therapeutic regimen for fear disorders

Jinhee Baek, Sukchan Lee, Taesup Cho, Seong-Wook Kim, Minsoo Kim, Yongwoo Yoon, Ko Keun Kim, Junweon Byun, Sang Jeong Kim, Jaeseung Jeong & Hee-Sup Shin, Nature 566, 339–343 (2019)
doi:10.1038/s41586-019-0931-y

Il primo è un articolo di Baek e colleghi, pubblicato su Nature, la principale rivista scientifica multidisciplinare del mondo con un fattore di impatto di 41,5, in cui il loro studio dimostra il meccanismo di azione e il percorso neuroanatomico di EMDR utilizzando un modello animale. Gli autori hanno trovato che la stimolazione bilaterale ha portato ad una significativa e sostenuta diminuzione del comportamento ansioso rispetto alle condizioni controllate. Di grande importanza per la comprensione dell’EMDR è la scoperta degli autori che la stimolazione bilaterale ha aumentato l’attività neuronale nel collicolo superiore e nel talamo mediodorsale, attenuando così l’eccitabilità dei neuroni nel nucleo basolaterale dell’amigdala.

 

Deconstructing the Gestalt: Mechanisms of Fear, Threat, and Trauma Memory Encoding

Stephanie A. Maddox, Jakob Hartmann, Rachel A. Ross and Kerry J. Ressler, Neuron 102, April 3, 2019
doi.org/10.1016/j.neuron.2019.03.017

Il secondo articolo è stato pubblicato sulla rivista Neuron, che con un fattore di impatto di 14,4 è una delle riviste più influenti e più utilizzate nel campo delle neuroscienze. Maddox e i colleghi hanno scritto una recensione sulla codifica delle memorie avversive. Gli autori discutono ampiamente anche dell’EMDR come psicoterapia efficace per riscrivere gli engram delle memorie traumatiche che sono alla base della persistenza delle memorie traumatiche dopo la codifica dell’esperienza di minaccia nei circuiti neurali.

 

Successful treatment of post-traumatic stress disorder reverses DNA methylation marks

Christiaan H. Vinkers, Elbert Geuze, Sanne J. H. van Rooij, Mitzy Kennis, Remmelt R. Schür, Danny M. Nispeling, Alicia K. Smith, Caroline M. Nievergelt, Monica Uddin, Bart P. F. Rutten, Eric Vermetten, Marco P. Boks, Molecular Psychiatry (2019)
doi:10.1038/s41380-019-0549-3

Il terzo è pubblicato su Molecular Psychiatry, una rivista scientifica peer-reviewed pubblicata dal Nature Publishing Group. Copre la ricerca in psichiatria biologica e ha un fattore di impatto di 11,9. Vinkers e colleghi sono stati in grado di dimostrare per la prima volta che l’EMDR può modulare l’epigenetica in pazienti con PTSD in regioni diversamente meticciate, in particolare alla proteina di zinco 57 (ZFP57). Questi dati forniscono l’evidenza longitudinale che la metilazione ZFP57 è coinvolta sia nello sviluppo che nel trattamento di successo del PTSD legato alla missione in soggetti militari, ed è un primo passo per svelare l’interazione tra sistemi psicologici e biologici per identificare le regioni genomiche rilevanti per l’eziologia e il trattamento del PTSD. I trattamenti KVT e EMDR hanno avuto lo stesso effetto, ma EMDR è stato più forte rispetto alla lista d’attesa.